Ogni paziente è un unico. Perché unico è il suo DNA, la biblioteca che contiene tutte le informazioni che regolano il funzionamento del suo metabolismo e del suo organismo. Ognuno reagisce alla dieta in modo personalizzato, diverso dagli altri, in quanto non introduce solo sterili calorie, ma molecole che andranno a interagire con il suo metabolismo, a loro volta condizionati dal proprio DNA. Oggigiorno siamo a tutti gli effetti entrati nell’era della nutrigenomica e della nutraceutica personalizzata: diete ad personam e integratori “puliti” dagli eccipienti e più biodisponibili.

Non più pertanto una dieta basata solo sulle abitudini alimentari e di vita, ma anche confezionata a propria immagine e somiglianza, nella sua composizione qualitativa, nella distribuzione e organizzazione dei pasti della giornata, nella individuazione di cibi e nutraceutici in grado di agevolare il successo del piano d’azione.

Partendo dallo studio del corredo genetico, il medico ha la possibilità di pianificare un regime dietetico e nutraceutico “cucito su misura”, associando a ciascun biotipo l’integratore più adatto a coadiuvare la dieta, un elemento in più di successo dietetico. Ma non i soliti nutraceutici, bensì quelli che agiscono in modo mirato sui meccanismi evidenziatisi come non ottimali o alterati grazie al DNA test. Nutraceutici che hanno come valore aggiunto una ottima biodisponibilità e molecole brevettate, frutto di ricerca scientifica, in grado di risultare ben efficaci nella clinica.