Rassegna Stampa: Cucinare Bene, Rubrica Sano&Salute
Sul finire dell’inverno, può capitare di sentirsi giù di tono, insofferenti e un pò tristi. Un aiuto può arrivare dall’alimentazione, con i cibi giusti e un occhio alla linea. Tutti hanno fatto l’esperienza di associare il cibo al buonumore al benessere mentale. Quando ci si sente un pò depressi, è quasi istintivo gratificarsi con qualcosa di dolce, in particolare con il cioccolato. Ma non è soltanto una questione di gola: ci sono sostanze, contenute negli alimenti, che agiscono “chimicamente” sul nostro organismo, in particolare sulla trasmissione degli impulsi nervosi.
Tra queste sostanze, quella che maggiormente influisce sul proprio stato d’animo è la serotonina, chiamata, non a caso “ormone del benessere”, perché ha la capacità di calmare l’ansia e donare serenità, favorendo anche il riposo notturno. Ottime fonti sono i frutti rossi e viola (fragole, lamponi, mirtilli, more). La serotonina ha anche un altro indiscutibile vantaggio in caso di dieta ipocalorica:aiuta a tenere sotto controllo la fame, in quanto accelera il segnale di sazietà. La produzione di serotonina è stimolata dal triptofano, un aminoacido contenuto sopratutto in cereali integrali, legumi, latticini, frutta secca, semi oleosi, uova, carni bianche, salmone, oltre che in banane, ananas, patate, pistacchi e in cibi dolce in genere.
L’articolo continua su: mensile “Cucinare bene”, pagina 93-94.