Il successo della vostra dieta non dipende solo da una corretta alimentazione, ma anche da una sistematica, mirata e intensa attività fisica! Come? Scopriamo insieme le strategie motorie!

Nello scorso articolo vi ho introdotto le basi della dieta metabolica. In questo articolo entriamo nella pratica, parlando delle strategie motorie che potete seguire a fianco del vostro programma dietetico!

Aumentare (e non consumare!) la massa magra

Innanzitutto, cercate di sviluppare i vostri muscoli e il loro tono: aumentando la massa magra a discapito di quella grassa, stimolate, infatti, la formazione di nuovi mitocondri. Al contrario, perdere volume e massa muscolare vuol dire perdere mitocondri.

Per dimagrire in salute, senza rischiare di recuperare successivamente i chili persi, è importante agire sui mitocondri, grazie al recupero di un comportamento più attivo.

Tante diete, anche fortemente ipocaloriche, una volta terminate vedono una rapida ripresa del peso perso con tanti sacrifici nei mesi precedenti. Se, infatti, perdete i tessuti nobili del vostro organismo, come il muscolo, parte della massa magra, togliete al fisico dei forni metabolici. Questi ultimi possono essere paragonati a dei termosifoni che riscaldano un locale: più termosifoni implicano maggiori consumi e una più pesante bolletta a fine mese. Allo stesso modo, avere più massa magra, e quindi più forni, determina maggiori consumi energetici!

Tuttavia, se con diete drastiche andate a ridurre il numero dei forni metabolici, questi non vi faranno più consumare energia metabolica e, anzi, favoriranno la trasformazione dell’eccesso energetico introdotto in nuovo grasso con conseguente recupero dei chili persi.

I famosi 7 chili in 7 giorni sono una mera illusione. Cercate di perdere peso in modo sano, a discapito del vostro grasso e non della vostra massa magra. Solo in questo modo riuscirete più facilmente a restare in forma nel tempo.

Diventare un “io attivo”

Uscite dalla prigione dell’io obeso. Vivete il vostro corpo come un elemento dinamico; vedete il cibo come un elemento che ha il potere di mettere in movimento il vostro corpo, essendone il combustibile.

Non vivete il corpo come un oggetto statico, un’entità passiva con limitate capacità d’azione; non vedete nel cibo solo una massa inerte che tende a depositarsi ineluttabilmente.

Uscite dalla prigione degli assoluti e delle scuse per non muovervi e agire. Superate l’io obeso e trasformatelo in un io attivo, funzionale al vostro benessere!

Non è vero che non avete tempo per un po’ di attività fisica in più. Non è necessario iscriversi a nessuna palestra: scendete dai mezzi una fermata prima del dovuto e fate lo stesso anche al ritorno; parcheggiate l’auto più distante dal luogo dove siete diretti; trascurate l’ascensore a favore delle scale.

Le cellule grasse, gli adipociti, bruciano solo in presenza di ossigeno. È essenziale perciò fare attività fisica tutti i giorni e preferibilmente all’aria aperta, così da beneficiare al meglio dell’ossigeno che potete introdurre nell’organismo. Non opponete la scusa che siete troppo in là con gli anni: basta una sana, regolare, camminata perché l’intero organismo, e in particolare l’apparato cardiovascolare, ne percepisca l’indiscutibile beneficio.

E non dite nemmeno che siete troppo stanchi per muovervi. La stanchezza accumulata durante la giornata è dovuta soprattutto alla tensione nervosa, allo stress, all’aggressività date dalle faccende di tutti i giorni; l’attività fisica contribuisce a eliminare questa stanchezza più psicologica che fisica.

Infine, non è vero che non avete tempo per voi stessi. Ritagliatevi piccoli spazi personali. È un bisogno fondamentale per il vostro benessere psicofisico. Non è possibile non riuscire a recuperare almeno quindici minuti per voi stessi nel corso delle ventiquattro ore. Anche questa è una scusa.

Strategie pratiche da seguire

È poi importante che sappiate che per aumentare l’apporto di ossigeno, oltre all’attività fisica, occorre sapere respirare. Una pratica molto utile in questo senso è quella della respirazione addominale profonda, che potete approfondire in questo mio articolo.

Per stimolare il vostro io attivo, cercate di divertirvi nel praticare l’attività fisica e la ginnastica respiratoria. L’oriente offre ottimi spunti, come lo Yoga, il Tai Chi, il Qi Gong. Vanno bene anche i tradizionali corsi aerobici, così come la danza.

Per accelerare il vostro metabolismo cercate poi di seguire queste strategie:

  • Alternare attività aerobiche ed anaerobiche, iniziando prima da queste ultime e terminando con la fase aerobica. Questa impostazione, grazie allo stimolo sulla secrezione di ormoni anabolici (con il conseguente aumento della massa magra) attiva sia direttamente che indirettamente il metabolismo, mantenendolo elevato anche per 4-8 ore;
  • Effettuare almeno tre sessioni di attività motoria alla settimana. Ciascuna non deve durare meno di tre quarti d’ora e per tutto questo tempo dovete darci dentro: più intenso risulterà l’allenamento più stimolerete la secrezione degli ormoni anabolici accelerando il vostro metabolismo;
  • Mantenere un ritmo costante nell’esecuzione della fase aerobica senza fermarsi o concedersi pause troppo lunghe;
  • Contrarre attivamente la muscolatura: appiattite la pancia, muovete le gambe, comprimete i polpacci. Queste contrazioni spontanee contribuiscono ad accelerare il metabolismo, tanto che sono tipiche dei soggetti magri e iperattivi, mentre si osservano di rado negli obesi.