“Audentes fortuna iuvat”.
“La fortuna aiuta gli audaci”, mai come nella scelta della dieta e del proprio stile di vita questa frase si è rivelata più vera, ma ne conoscete il motivo?
Quanto avete stressato il vostro organismo sottoponendolo a periodiche diete, inseguendo i vari gossip nutrizionali? Con quale facilità, a fronte dei molti sacrifici fatti, avete poi visto i chili ritornare, a volte anche con gli interessi? Quante volte vi è stato detto di fare attività fisica, di cambiare atteggiamento nei confronti del cibo o di modificare lo stile di vita, senza che questo vi abbia scosso e portato davvero a rivoluzionare il vostro modo di essere?
Infiniti insuccessi dietetici, ma tutti con lo stesso minimo comun denominatore: casualità nella scelta della dieta e di come affrontarla. Subirla anziché viverla.
Ecco una panoramica di tanti degli errori in cui siete incorsi o potreste incorrere nell’approcciare una dieta.
Iniziate da subito a evitare le diete dell’ultimo minuto. Siate furbi, non mirate solo al dimagrimento immediato, ma anche alla successiva conservazione dei chili persi.
Se vi sottoponete a una dieta severa, particolarmente ipocalorica, i tessuti nobili, come i muscoli, si impoveriranno. Questo ridurrà il vostro metabolismo, diminuendo il dispendio energetico e aumentando la capacità del corpo di assorbire i nutrienti presenti negli alimenti. La conseguenza è un rapido recupero di peso!
Non solo, presi dalla fame sarà facile sgarrare, ma le conseguenze risulteranno essere superiori al previsto! Infatti, in questo stato il vostro organismo è più predisposto all’assimilazione e quindi al deposito, sotto forma di grasso, di quanto ingerito, tenendolo poi ben stretto, data la riduzione delle necessità energetiche globali.
A maggior ragione, evitate il digiuno: un modo di comunicare all’organismo che esiste una carenza di cibo, inducendolo ad abbassare i consumi e ad aumentare l’assimilazione.
Non diminuite l’apporto d’acqua. L’acqua non fa ingrassare, anzi aiuta l’organismo a smaltire tossine metaboliche e ambientali.
Tenete presente che il sonno è il momento in cui l’organismo si riequilibra e si ristora. Durante il sonno, ad esempio, la pressione sanguigna si riduce, così come la frequenza dei battiti cardiaci. In parole povere, si riducono le vostre necessità metaboliche.
Se mangiate appena prima di coricarvi, molto di quanto introdotto finirà con l’essere immagazzinato, e verranno attivati segnali metabolici e ormonali opposti alle necessità di dimagrimento.
Non scegliete scorciatoie farmacologiche, che portano all’insuccesso o al facile recupero di peso. Diffidate dall’assumere amfetamine o loro analoghi, e fate attenzione agli alcolici, i quali influiscono negativamente su tutte le reazioni metaboliche dell’organismo.
Prendete in mano la situazione, non delegatela ad una pillola. Sviluppate una nuova dipendenza, da voi stessi e dalle emozioni positive, piuttosto che da un farmaco.
Agite su voi stessi e sulle vostre motivazioni, imparate a conoscervi, individuando i vostri punti deboli biochimici e comportamentali.
Volete conoscere la strategia vincente per non ripetere questi errori?
Scopritela nel prossimo articolo!