Con la dieta non introduciamo solo calorie, bensì molecole. Queste interagiscono con il nostro DNA, per cui la scelta degli alimenti e degli integratori dev’essere più che mai attenta e personalizzata, a partire dal carrello della spesa!
La nutrizione molecolare
La salute fisica e psichica è basata su un’alimentazione non incentrata soltanto sulle abitudini e le tradizioni, ma plasmata sulla consapevolezza scientifica dei complessi meccanismi biologici che regolano la vita cellulare e dei fattori che vi intervengono. In primis, sulla base delle vostre personali caratteristiche genetiche.
Oggi è importante modificare l’atteggiamento verso il cibo. Occorre cercare di passare da un atteggiamento passivo ad uno più attivo, più consapevole. Ed ecco che proprio voi diventate i responsabili principali della vostra stessa salute.
L’acquisizione del benessere psicofisico dipende ormai da voi, e si incentra sulla prevenzione e sulla riduzione dei fattori di rischio.
Negli alimenti che introducete esistono molecole in grado di interagire con il vostro assetto costituzionale (il DNA), assumendo il ruolo di modulatori cellulari, così da assicurare un’ottimizzazione dei processi fisiologici del vostro organismo.
Tutto questo ha portato alla nascita di una nuova disciplina, la nutrizione molecolare.
Secondo tale approccio, il cibo non viene considerato solo per le sue caratteristiche di sapore e appetibilità, ma anche come il protagonista nella prevenzione di determinate patologie, divenendo esso stesso una specie di farmaco.
Pertanto, seguire un’alimentazione sana e consapevole accompagnata da un’eventuale integrazione mirata e personalizzata può aiutarvi a restare maggiormente in salute. Questa è la strada verso il conseguimento e il mantenimento a livello ottimale del peso e quindi, in generale, verso un’aspettativa di vita lunga e sana, con un invecchiamento di successo.
Analogo discorso per il rapporto tra metabolismo, cibi e dieta. Anche in questo caso, non è unicamente una questione di calorie in entrata o in uscita, ma in particolare di interazioni tra molecole (assimilabili ai principi attivi di medicinali) e l’organismo, sia attraverso l’attivazione di particolari geni, sia per le influenze su sostanze ormonali e bioumorali.
L’importanza dell’integrazione
Spesso le molecole presenti nei cibi svolgono un ruolo utile, ma la concentrazione delle stesse, per risultare realmente efficace, richiederebbe l’assunzione di quantità impensabili degli alimenti che le contengono e apportano.
Per questo motivo, a volte è utile ricorrere a integratori, scelti con oculatezza, meglio se prescritti sempre sotto controllo medico, affinché possano sortire effetti davvero utili e non gravare in senso negativo su salute e portafoglio.
Come avrete letto in molti miei articoli, oggi è stata introdotta una nuova interazione, quella tra assetto genomico e nutrizione: mangiare correttamente in relazione al proprio genotipo.
E quando la dieta non riesce ad assicurarvi il corretto rifornimento di quelle molecole in grado di condizionare in maniera attiva la vostra espressione genica, in rapporto alle caratteristiche del vostro DNA, ecco che potete ricorrere a una mirata e specifica integrazione nutrizionale.
Nasce così il concetto di nutraceutico, evoluzione moderna del vecchio termine di integratore. Un mix di sostanze che agiscono come modulatori cellulari e in grado di condizionare attivamente l’espressione dei geni, interagendo con il vostro assetto costituzionale (genotipo) in funzione della sua interazione con l’ambiente (fenotipo).
In questa pagina potete trovare tutti gli articoli sui principali alimenti che non dovrebbero mancare nel vostro carrello della spesa. La scelta dei cibi è stata fatta sulla base dei dati scientifici pubblicati e non sul gossip nutrizionale ed editoriale!