Non basta voler dimagrire per riuscire a tutti gli effetti a dimagrire.
Il miglior farmaco emozionale abbinato a una dietoterapia è dato infatti dalla tua volontà. Non la volontà ad attenerti a diete più o meno rigide. Ma volontà di metterti in gioco, di migliorare il tuo stile di vita, ottimizzare le tue abitudini e soprattutto le tue emozioni, di affrontare te stesso e di esser obbiettivo e leale con quello che vivi.
Non prendiamoci in giro: ci vuole pazienza, bisogna remare tenendo lo sguardo fisso all’orizzonte, e un giorno ti accorgerai di esserci approdato.
Dire quindi stop alla prigione degli assoluti (non farò più questo, non mangerò più dolci, salterò i pasti, etc.) e recuperare una mentalità positiva e un desiderio che diventi motore concreto del tuo benessere. La vita urge e chiama: rispondi presente!
Spesso la strada della persona in sovrappeso è lastricata di buone intenzioni, di ottimi propositi, di fioretti, prima o poi inesorabilmente falliti. Quante volte sei partito convinto, con apparente impegno e determinazione. Poi la tua motivazione ha incominciato ad annaspare ed ecco le prime piccole eccezioni, via via sempre più frequenti. Così i tuoi buoni propositi e la tua dieta tornano nel cassetto, in attesa di un nuovo tentativo.
Ecco che il tuo percorso dietetico spesso si viene a caratterizzare da cali e recuperi di peso, dall’alternarsi di successi e insuccessi dietetici. Una vita lastricata da diete. Perdere e recuperare gli stessi chili, aggiungendovi gli interessi. Volere scendere dall’ottavo piano a pian terreno e invece ritrovarsi poi in soffitta.
Oggi puoi disporre di una dieta a misura della tua costituzione, del tuo DNA, in grado di inquadrare le tue difficoltà metaboliche e di offrirti strategie operative per aggirare i problemi o per risolverli in concreto, ma al sua fianco devi passare da un “io obeso” a un “io attivo”.
Io vorrei sostenerti in questa strada.