Entrando nella pratica della dieta anti-aging, ecco a voi una semplice lista dei cibi che non dovrebbero mai mancare nel vostro carrello della spesa e di quelli da cui stare alla larga!

Alimenti alla base della dieta anti-aging

  • Cavolini di Bruxelles, broccoli e cavolo verza: è indicata una porzione almeno tre volte alla settimana. Vanno cotti per poco tempo e a bassa temperatura. L’ideale è cucinarli in una pentola a pressione, consumarli crudi o saltarli in padella con un po’ di aglio.
  • Curcuma: aggiungere un cucchiaio da minestra a zuppa, brodo, condimenti vari, piatti di pasta o riso. In questo modo semplice e naturale si ottiene un apporto di curcumina sufficiente. L’ideale è mixarla a un po’ di pepe, che la rende più biodisponibile.
  • Tè verde: lasciare in infusione per almeno 10 minuti. Assumerne non meno di quattro tazze al giorno.
  • Frutti di bosco: in particolare i lamponi. Altra frutta indicata: melograno, mandarini, mandaranci e arance. Una porzione al giorno minimo. Bene anche le noci, le mandorle e le bacche di Goji (un pugno al giorno, alternandoli).
  • Condimenti: usare fondamentalmente passata di pomodoro, salsa di pomodoro, concentrato di pomodoro o ketchup (fatto in casa) con basilico e/o rosmarino. Benissimo l’olio extra vergine d’oliva.
  • Pesce: almeno 200 g a porzione. Va scelto preferibilmente tra i seguenti: sardine, alici, sgombro, salmone selvatico (non allevato e non affumicato), pesce pescato (non allevato). La frequenza ideale è almeno 3 volte alla settimana.
  • Carne: ridurre maiale, manzo e vitello. Meglio pollo e tacchino, ma da preferirsi in assoluto è la carne di coniglio. Come fonte alternativa assumere più di frequente i legumi.
  • Bevande: un bicchiere di vino rosso a pranzo e a cena. Apporto consistente di liquidi, di cui almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
  • Cioccolato fondente: consumo quotidiano di due quadretti da 20 g di cioccolato con non meno del 75% di cacao. Maggiore è la quantità di cacao, meglio è!

I cibi da evitare

  • Evitare zucchero e dolci commerciali, patate, mais, fiocchi di mais, popcorn, pane bianco, farine e cerali raffinati (riso bianco, orzo perlato).
  • Tenere bassa l’insulina: oltre ai cibi ad alto indice glicemico, è meglio evitare il latte, che fa aumentare l’insulina anche se non fa salire la glicemia (se proprio volete assumerlo, sceglietelo parzialmente scremato, in cui c’è un minimo di bilanciamento tra le varie molecole). Non consumare anche cibi ad alto contenuto di grassi saturi (salumi, carni rosse e formaggi), che ostacolano il buon funzionamento dell’insulina. Lo zucchero (saccarosio) ha un effetto diretto sull’insulina indipendente dalla glicemia.
  • Tenere bassi i fattori di crescita: quindi evitare il latte e limitare i cibi molto ricchi di proteine, soprattutto quelle animali.