Nello scorso articolo è stato descritto il fenomeno della glicazione, in questo scopriamo come fronteggiarlo!
La prima fonte di glicotossine è la dieta, pertanto è bene, innanzitutto, consumare alcuni alimenti con moderazione o evitarli del tutto.
Parallelamente, è importante contrastare la formazione degli AGE che si formano nell’organismo in seguito a vari processi metabolici.
Molti cibi vanno evitati qualora cotti con modalità sbagliate, come la frittura e la cottura alla griglia; anche la cottura a una temperatura superiore ai 200° è da evitare, in quanto imbottisce i cibi di AGE. Utilizzate cotture a bassa temperatura, come quelle a vapore, in umido, oppure la bollitura (la carne di manzo alla griglia contiene AGE tre volte maggiori rispetto a metodi di preparazione alternativi).
Evitate cibi precotti e prelavorati, soprattutto se da forno; in questi prodotti, talvolta, gli AGE vengono addirittura aggiunti in maniera artificiale per aumentare l’intensità del gusto!.
Riducete il carico di zuccheri della vostra dieta, tenendo a mente che i carboidrati non sono tutti uguali. Prediligete i cibi integrali (farro, grano saraceno, ecc) e con zuccheri di ridotto indice glicemico.
Optate per tagli di carne magra, scartando il grasso e la pelle; la pelle di pollo arrostita, ahimè, ha un altissimo contenuto di AGE per la combinazione di grassi con metodo e temperatura di cottura.
Date, inoltre, spazio a fonti vegetali di proteine, come i legumi.
Ancora una volta le spezie ci vengono in aiuto per insaporire i piatti e, soprattutto, sostenerci nella lotta contro la glicazione. Tra queste le più indicate sono:
Se necessario, un possibile asso nella manica è la carnosina. Questa sostanza è formata da due amminoacidi (beta-alanina e L-istidina) e i suoi livelli nell’organismo si riducono con il passare degli anni. Si può assumere come integratore, perché inibisce la formazione degli AGE e protegge le altre molecole proteiche dai loro effetti tossici. Agisce infatti come “sito sacrificale”, glicandosi al posto delle altre molecole che vengono così preservate.
Non dimenticate inoltre di bere: acqua e spremute non confezionate, prive di zuccheri aggiunti. Evitate però le bevande light e i soft drink perché contengono dolcificanti artificiali che favoriscono i danni della glicazione e la formazione di AGE.
Un’alimentazione così impostata diventa una specie di AGE restricted diet, cioè una dieta a basso apporto di glicotossine. Questo tipo di dieta non solo riduce i livelli sistemici di AGE nell’organismo, ma diminuisce anche lo stress ossidativo e l’inflammaging. Tutto ciò giova anche al contenimento del peso.
Accanto all’alimentazione, altre armi vincenti sono svolgere attività fisica e potenziare le emozioni e i pensieri positivi.
Ricordate che contrastare la glicazione allunga la vita, favorendo la longevità.
Non vi resta che mettere in pratica quanto avete letto, e non esitate a contattarmi per ulteriori chiarimenti o richieste!