Noi non siamo solo quello che mangiamo. Se mangiassimo gli stessi cibi ci ritroveremmo comunque diversissimi gli uni dagli altri. Perché? Da una lato lo stile di vita, salutare o nocivo, ci cambia. Ma oltre a questo i protagonisti sono i nostri geni: un tesoro diverso per ognuno di noi e di cui possiamo aprire il forziere per ammirarlo, preservarlo e usarlo.
I protagonisti siamo dunque noi, nel come usiamo le informazioni dentro di noi.
Lo slogan efficace che abbiamo coniato è Eat right for your genotype: mangia giusto in relazione al tuo assetto genetico.
Ma non sempre la dieta può da sola assicurare un corretto rifornimento di quei principi nutritivi in grado di condizionare attivamente l’espressione genica, di ottimizzare al 100% quanto di positivo è scritto nel nostro DNA.
Nasce così il concetto di nutraceutico, evoluzione moderna del vecchio termine di integratore. Un mix di sostanze in grado di interagire con il proprio assetto costituzionale (genotipo) in funzione della sua interazione con l’ambiente (fenotipo). Questa rivoluzione ha portato alla nascita di una nuova disciplina, la nutrizione molecolare. Nutrirci per stare bene, per essere in forma, per potenziare le nostre possibilità e prevenire i rischi. Usare gli alimenti come medicine preventive!
I recenti progressi della nutrigenomica, della nutrigenetica e della nutraceutica hanno portato alla individuazione da un lato di supercibi e dall’altro di nutraceutici in grado di condizionare favorevolmente l’espressione dei nostri geni. Per accenderli o silenziarli. Pertanto il binomio alimentazione sana e consapevole, a fianco di una eventuale integrazione mirata e personalizzata possono mantenerci maggiormente in salute, favorendo un reale invecchiamento di successo, vissuto nella salute fisica, psichica ed estetica.