Non sono solo buoni da mangiare… Alcuni funghi possiedono anche preziose proprietà medicinali!
Maitake
Sotto gli alberi di castagno, faggio e quercia si può trovare un fungo appartenente alla famiglia delle Meripilaceae, la Grifola Frondosa, nota anche come Maitake.
Si tratta di un ottimo alimento in cucina, nonché di un fungo medicinale.
Il principio attivo responsabile della sua azione benefica è una miscela di sostanze, chiamate beta-glucani. Tra questi spiccano il Grifon-D e la Maitake-D-fraction, dalla favorevole azione immunomodulante.
Recenti studi scientifici hanno evidenziato come la Grifola sia in grado, attraverso un meccanismo molecolare, di modificare l’espressione di alcuni geni, anche in chiave anti-tumorale. Tuttavia, l’esatto meccanismo molecolare dell’effetto antitumorale non è stato ancora del tutto chiarito.
Mostra anche un’azione anti-glicante e ipoglicemizzante, grazie all’inibizione dell’alfa-glucosidasi; questo fungo è pertanto in grado di contrastare l’insulinoresistenza e svolgere un’azione antinfiammatoria, contrastando l’inflammaging e favorendo il mantenimento di peso.
Hericium erinaceus
Si tratta di un altro fungo medicinale. È conosciuto con diversi nomi a seconda dei luoghi (criniera di leone in inglese, testa di scimmia in cinese).
Lo potete trovare anche in Italia, soprattutto a livello insulare e dell’appennino del Centro-Sud, dove cresce prevalentemente sulle querce.
Anche questo fungo contiene beta-glucani, tra cui gli ericenoni e le erniacine. Grazie a questi e ad altri composti, svolge un’attività gastroprotettiva e, soprattutto, neuroprotettiva.
Infatti, si è dimostrato in grado di stimolare la sintesi del nerve growth factor (NGF, fattore di crescita delle cellule nervose), favorendo quindi la plasticità sinaptica e la sopravvivenza dei neuroni.
Questi due funghi rientrano nell’ambito dell’immunonutrizione; con questa parola si intende la capacità di modulare l’attività del sistema immunitario, grazie all’utilizzo di specifici nutrienti. Questi nutrienti agiscono nel contempo anche da tonici, in grado di permettere una migliore gestione dello stress, nonché di offrire un riequilibrio generale dell’organismo.
Grazie alla naturale sinergia dei loro composti, questi funghi hanno un potenziale salutistico estremamente positivo e poliedrico!