Cosa accomuna una dolce fragola e una saporita cipolla? La stessa cosa che rende simili i cachi e i cetrioli!
La fisetina è un flavonolo, una sostanza chimica strutturalmente appartenente al gruppo dei polifenoli flavonoidi. Si trova in diversi tipi di frutta e verdura, in particolare:
- Fragole;
- Mele;
- Cachi;
- Cipolle;
- Cetrioli.
Tutti questi frutti e queste verdure mostrano numerosi vantaggi ed effetti benefici sul vostro organismo. Infatti, rappresentano alimenti d’elezione da far entrare nel vostro carrello della spesa!
La fisetina agisce sinergicamente al resveratrolo, di cui ho parlato in questo articolo, ed è un potente modulatore genico. È quindi in grado di proteggere il DNA dai danni a cui può andare incontro. Inoltre, la fisetina ha dimostrato di inibire o ritardare la crescita di varie cellule tumorali sia in coltura che in vivo.
La fisetina, inoltre, è un potente attivatore delle sirtuine, una classe di proteine ad attività enzimatica. Queste molecole agiscono sul genoma e regolano vie metaboliche essenziali per il nostro organismo. Tra i loro effetti principali ci sono l’azione antiaging e l’aumento della resistenza allo stress, interno ed esterno!
Recenti studi hanno anche mostrato come una dieta ricca di fisetina riduca i sintomi del diabete. Anche gli effetti dannosi correlati a questa patologia, ovvero la glicazione e l’inflammaging, sono notevolmente diminuiti da questo flavonolo.
I risultati di molteplici indagini cliniche, infatti, suggeriscono che la fisetina migliori l’omeostasi del glucosio, mediante inibizione diretta della gluconeogenesi a livello del fegato. Una migliore tolleranza e un migliore impiego del glucosio diventa un fattore importante nella gestione del peso corporeo.
Se, ad esempio, avete un genotipo per cui la vostra dieta dipende molto dall’indice glicemico degli alimenti che assumete, ecco che una supplementazione di fisetina può trovare fertile impiego ai fini di coadiuvare il vostro calo di peso.
La fisetina, poi, contrasta sovrappeso e obesità, attraverso la regolazione di una importante via metabolica, la via mTORC1. Questa molecola è un mediatore centrale della crescita cellulare, della proliferazione cellulare e della biosintesi lipidica.
L’effetto inibitorio della fisetina sulla formazione di adipociti dipenderebbe quindi dall’attività di mTOR. Di fatto questo flavonolo inibisce l’adipogenesi, fenomeno di cui ho parlato in precedenza, e l’accumulo di trigliceridi intracellulari durante la differenziazione adipocitaria. Complessivamente, quindi, la fisetina ostacola la differenziazione degli adipociti dai preadipociti, impedendo la formazione di grasso!
Pertanto, la fisetina può essere un agente nutraceutico utile per attenuare le forme di sovrappeso alimentate dalla vostra dieta, in modo funzionale alle caratteristiche del vostro DNA.
Cosa aspettate? Correte a fare scorta di fragole e degli altri alimenti ricchi di fisetina!