Il brodo d’ossa è un rimedio nutrizionale suggerito e utilizzato in diverse condizioni patologiche. Pur avendo diverse proprietà positive, non è del tutto esente da rischi, uno su tutti la contaminazione da piombo.
Il brodo d’ossa è una preparazione antica, ottenuta facendo bollire nell’acqua le ossa, in genere con tendini e cartilagini annesse. L’animale più utilizzato per questa preparazione è il manzo, ma si può ricavare anche dal pollo.
Diversi studi hanno dimostrato come il brodo d’ossa possa rivestire un ruolo benefico su differenti apparati:
- Intestino: facilita la digestione e ripara le pareti intestinali, poiché contiene aminoacidi, vitamine e glucosammina;
- Sistema immunitario: rafforza le difese e riequilibra la flora intestinale;
- Apparato locomotore: contribuisce alla salute delle cartilagini e delle ossa, alleviando eventuali dolori articolari;
- Apparato tegumentario: rende più forti unghie e capelli.
Per tutti i suoi effetti benefici può essere suggerito in alcune sindromi intestinali o psicologiche. Tra i quadri patologici in cui questo alimento è consigliato rientrano l’autismo, l’ADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), la dislessia, la disprassia, la depressione e la schizofrenia.
Inoltre, il brodo d’ossa rientra tra gli alimenti della dieta paleolitica. Con il termine paleodieta si intende una dieta umana contemporanea che intenderebbe riproporre un ipotetico tipo di alimentazione che avrebbe caratterizzato le popolazioni umane vissute nel periodo precedente l’introduzione dell’agricoltura, avvenuta circa 10.000 anni fa.
Contaminazione da piombo
Abbiamo visto gli effetti benefici e le applicazioni del brodo d’ossa. Tuttavia, bisogna anche tenere conto dei possibili rischi legati alla sua assunzione, in particolare l’aumento della concentrazione di piombo nel corpo e nel sangue (o piombemia).
Le ossa (ma anche i denti), come risaputo, sequestrano il piombo, un metallo pesante piuttosto diffuso in natura. Questo metallo può poi essere mobilizzato dai suoi depositi, raggiungere il sangue e, tramite questo, tutto l’organismo.
Uno studio sulla concentrazione di piombo nel brodo d’ossa ha dimostrato come questo abbia una concentrazione 10 volte maggiore rispetto all’acqua utilizzata per fare il brodo stesso.
Gli effetti dannosi del piombo si hanno sia negli adulti sia nei bambini, ma è in questi ultimi che il rischio di contaminazione e i danni sono maggiori. I bambini, infatti, assorbono il piombo 4-5 volte di più rispetto agli adulti.
A bassi livelli, il piombo può causare:
- Ritardo mentale;
- Modificazioni del comportamento, in particolare deficit attentivo e comportamento antisociale;
- Riduzione del rendimento scolastico e lavorativo;
- Anemia;
- Ipertensione;
- Disfunzione renale;
- Immunotossicità;
- Tossicità a carico degli organi riproduttivi.
Ad alti livelli, invece, il piombo determina:
- Convulsioni;
- Coma;
- Morte.
Per questi motivi, quando si utilizza il brodo d’ossa, è bene essere consapevoli dei rischi derivanti dall’intossicazione legata a un consumo eccessivo di questo alimento!
Per ulteriori approfondimenti, ecco il link di un interessante studio sul brodo d’ossa e i suoi effetti: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0306987713000133