Anche l’alimentazione riveste un ruolo importante nella gestione dello stress. Ecco nel merito alcuni semplici, mirati e pratici suggerimenti di carattere nutrizionale.

  • Evitare il concomitante uso di bevande alcoliche.
  • Evitare le bevande nervine: the, caffè, cole, cioccolata.
  • Privilegiare i carboidrati complessi (pasta, pane, riso anche di tipo integrale, che favoriscono una modulazione nel tempo dei livelli degli zuccheri nel sangue) rispetto a quelli semplici (miele, marmellata, dolci, eccessive quantità di frutta, succhi di frutta, zucchero, che vengono assorbiti rapidamente, immettendosi tutto d’un colpo nel torrente circolatorio).
  • Spezzettare l’alimentazione: pasti piccoli e frequenti.
  • Imparare a mangiare con calma, aumentando il tempo destinato al singolo pasto. Non divorare il cibo, bensì imparare a masticare e ancora a masticare…Ne trarrà giovamento sia la funzionalità dell’apparato gastroenterico, chiamato a un minor sforzo digestivo, sia quella del sistema nervoso, che potrà percepire un positivo senso di rilassamento. Abituarsi ad allontanare la mano dalla posata tra un boccone e l’altro, così da “rallentare” automaticamente il tempo del pasto.
  • Mangiare cibi di alto valore biologico (es. uova, latte, pesce, soia).