Alcuni luoghi comuni da sfatare (e altri da confermare) riguardo a dieta, cibo e invecchiamento!

  1. Con l’arrivo dell’autunno e le giornate prive di sole molte persone soffrono di melanconia. Per apparente compensazione, spesso in questo periodo si mangia di più.

VERO

In autunno, la riduzione di intensità e durata della luce solare viene registrata dai nostri occhi. Una ridotta stimolazione della luce solare sull’epifisi (una ghiandola localizzata nella scatola cranica) genera una maggiore produzione di melatonina, molecola che si forma a partire dalla serotonina, l’ormone della felicità. Una maggiore produzione di melatonina, quindi, può causare una riduzione della serotonina. In questo modo si scatenano instabilità del tono dell’umore, fame di dolci, alterazioni del ritmo sonno-veglia e disturbi del comportamento alimentare.

  1. I crackers sono più magri del pane e, quindi, sono da preferirsi nelle diete.

FALSO

Tutte i derivati asciutti del pane, avendo quantità minimali d’acqua, sono un concentrato calorico. Inoltre, contengono una maggior percentuale di grassi, frutto delle tecniche di produzione. Ad esempio, 100 g di grissini contengono circa 14 g di grassi (ogni 100 grammi) contro gli 0.4 g del pane di tipo 00.

  1. Le noci contrastano l’ipercolesterolemia e riducono l’inflammaging.

VERO

Mangiare un pugno di noci al giorno è salutare, perché aiuta ad abbassare il colesterolo “cattivo” (LDL) e, aumenta l’apporto degli omega-3, che contrastano l’infiammazione cronica, come visto in questo articolo.

  1. Le uova fanno male al fegato.

FALSO

Il problema non è il fegato, ma la cistifellea, in quanto le uova hanno una azione colagoga e coleretica. Di fatto, stimolano la contrazione della colecisti, rappresentando un problema per coloro che sono affetti da calcolosi della colecisti. Le uova, quindi, non fanno male al fegato, ma si tratta di sapere in che condizioni è la propria cistifellea.

  1. Mangiare cioccolato fondente fa bene alla forma fisica e al cuore.

VERO

In quantità moderate il cioccolato fa bene. Al contrario, un’assunzione eccessiva è nociva. Sostanze presenti nel cioccolato con contenuto in cacao almeno del 75%, infatti, influenzano la produzione di cortisone e la sensibilità all’insulina, due fattori correlati al sovrappeso. Inoltre, nel cioccolato fondente sono presenti polifenoli, antiossidanti che intervengono nel combattere l’infiammazione cronica del sistema circolatorio. Il migliore effetto si ottiene con una media di 10 g di cioccolato fondente al giorno, ovvero un paio di quadratini, assunto in media tre volte alla settimana. Oltre questi quantitativi, l’effetto protettivo tende a perdersi.

  1. Per favorire la digestione preferire i cibi solidi a quelli liquidi.

FALSO

Una sana nutrizione deve prevedere una dominanza di cibo liquido, e almeno un bicchiere d’acqua ogni ora. La digestione,  all’interno del lungo tubo intestinale, avviene nell’acqua. Se non si introduce un sano volume di alimenti liquidi e di acqua, l’intestino diventa pigro.

  1. I frutti di bosco uniti a latte o yogurt riducono le loro proprietà.

VERO

I frutti di bosco sono dotati di un elevato valore ORAC, che esprime il loro potenziale antiossidante contro l’aggressione operata dai radicali liberi. Latte e yogurt limitano l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei frutti di bosco, e riducono il loro potenziale antiossidante.

  1. Se si soffre di ritenzione idrica è meglio limitare l’assunzione di acqua.

FALSO

Il gonfiore è provocato soprattutto dalla sarcopenia, cioè dalla riduzione del tessuto muscolare che si aggrava con l’età. Tale condizione si associa al passaggio di acqua dalle cellule agli spazi extracellulari, con conseguente gonfiore. In questi casi, quindi, fare attività fisica, alternando esercizi aerobici con attività anaerobiche, contribuisce a preservare il tono muscolare e a contrastare anche al ritenzione idrica, in nessun modo favorita dall’assunzione d’acqua.

  1. Mangiare salumi e formaggi insieme è sbagliato.

VERO

Combinare salumi e formaggi è un errore nutrizionale perché questi alimenti contengono dosi di zolfo, che nell’intestino porta alla formazione di idrogeno solforato e mercaptani, aggressivi contro la mucosa intestinale.

  1. L’acqua gassata fa ingrassare.

FALSO

L’acqua gassata gonfia lo stomaco, ma è solo temporaneamente, dato che non ha alcuna caloria. Invece, le bibite dolci addizionate di gas sono ricche di zucchero nascosto, e quindi forniscono un considerevole numero di calorie.

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