Il 16 novembre 2010 l’Unesco ha incluso la dieta mediterranea (MeDiet) nella “Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

La dieta mediterranea è infatti un modello alimentare, uno stile di vita, e soprattutto una cultura. È mezzo per migliorare la salute fisica e psichica, per ottimizzare la qualità della vita. Per stare bene, veramente bene. È possibile quindi stare bene e dimagrire con la dieta mediterranea. Si basa sull’assunzione in grande quantità di verdure, frutta, legumi, noci, cereali e cibi integrali insieme all’olio d’oliva (come fonte principale di grassi) e pesce, mentre la carne, in particolare quella rossa ed i suoi derivati (insaccati ed affettati vari), è consumata in quantità moderata.

Questa tipologia di dieta è associata, in letteratura medica, ad una bassa mortalità e un forte valore preventivo. Contrasta anche i processi e le malattie cronico-degenerative, ha effetti preventivi sui tumori, sembra incidere positivamente sull’insorgenza delle malattie neuro-degenerative come la malattia d’Alzheimer.

Successful aging

Meno grassi saturi, meno colesterolo cattivo, meno proteine animali, meno calorie. E tanti tanti tanti più vantaggiosi: gli individui che seguono questo regime dietetico hanno quindi una aspettativa di vita più lunga e sana (successful aging)

L’attenzione va sempre più portata non solo sull’intrinseca utilità dei suoi aspetti prettamente nutrizionali, ma anche sul più ampio concetto di uno “stile di vita mediterraneo”, di cui la dieta ne è solo una parte; esso dovrebbe includere fisico, socialità, ricreazione, convivialità e riposo.

In più, la dieta mediterranea è:

  • povera di grassi, perché riduce il consumo di carne, insaccati e formaggi, alimenti ricchi di colesterolo e grassi saturi;
  • apportatrice di molte fibre, grazie a frutta, ortaggi e cereali integrali: le fibre sono utili per l’attività intestinale e la conseguente eliminazione delle scorie, rallentano l’assorbimento di zuccheri e di grassi, danno senso di sazietà senza apportare calorie;
  • antiossidante: sempre per la massiccia presenza di vegetali, che, oltre a sali minerali e vitamine, contengono sostanze in grado di contrastare l’invecchiamento.